Giorgio Tesi Group Pistoia – Conad Bologna: le interviste post-partita

Il primo ad arrivare in sala stampa è Zare Markovski, che ha solo parole di elogio verso Pistoia e Moretti: “ Complimenti al lavoro eccellente fatto da Pistoia. Hanno fatto i manovali nel senso buono del termine, hanno lavorato pallacanestro. L’intensità mostrata in difesa l’hanno trasformata in attacco prendendo ben 17 rimbalzi offensivi, facendoci perdere 23 palloni. Molto bravi”

Alla domanda sul perchè abbia fatto così tante rotazioni nel primo quarto: “I miei giocatori sanno quello che devono fare e quello che non devono fare. Se non seguono quello che dico li cambio, semplice.”

Contento Paolo Moretti di quello che hanno fatto i suoi ragazzi sul campo: “Ottimo secondo quarto, abbiamo impresso il nostro ritmo e lo abbiamo fatto con precisione e soprattutto con concentrazione. Nel terzo quarto abbiamo rischiato a causa dei problemi di falli dei nostri lunghi, ma abbiamo gestito molto bene il finale.”

“Mi è piaciuta molto la distribuzione, sia nella costruzione che nella realizzazione; e quando non entravano tiri da fuori ma anche da sotto siamo stati molto bravi in difesa, dove gli abbiamo obbligati a scegliere altre soluzioni al pick and roll, rischiando anche qualche mismatch.”

Il capitano della Giorgio Tesi Group, Fiorello Toppo, si gode la vittoria: “Nel terzo quarto abbiamo commesso qualche errore di troppo ma il gruppo è rimasto unito e siamo riusciti a tenere il margine. Siamo solo agli inizi ma fa piacere il primo posto e ci godiamo la vittoria. Da martedì però la testa è già a Sant’Antimo”

Belle parole anche verso la squadra: “Lo scorso anno eravamo un bel gruppo con 2 individualità  (Varnado e Forte) da gestire, quest’anno invece siamo tutti determinanti e non solo in partita, ma anche in allenamento”

Giacomo Galanda esalta la prova del proprio allenatore: “La squadra oggi è da 6.5, Moretti invece da 8. Abbiamo fatto qualche errore di troppo in campo, ma Paolo ci ha fatto fare cose giuste. Noi abbiamo fatto il nostro compitino, lui ci ha fatto vincere la partita”

Sulla grande cornice di pubblico: “Il rapporto con i tifosi è fondamentale, capiscono che quando le cose vanno male devono aiutarci per vincere assieme. Ad Imola hanno sentito il calo di intensità, ma Imola non è certo una Cenerentola ed i risultati lo dimostrano. Il feeling con loro c’è, il rapporto si costruisce col tempo e stasera è stato un bel segnale”

Galanda conclude con un elogio al gruppo: “Il gruppo è favoloso, dal primo giorno non c’è mai stato un problema; tra noi c’è un bel rapporto e questo si riversa sul campo. Gli stranieri vivono con la testa, non fanno follie fuori dal campo e questo è un segnale più che positivo”

Informazioni su Lorenzo Neri

Appassionato di pallacanestro fin dalla nascita (datata 1984) a causa di un gene molto comune in famiglia, viene subito influenzato da tutto ciò che riguarda le stelle e striscie, nonostante sia born&raised in Larciano, piccolo paesino tra le colline toscane addobbato da quasi 6000 anime. Scopre la Ncaa e nello stesso momento mette un grosso freno all’interno della sua vita sociale. Affascinato dal tifo collegiale, dall’amore per l’alma mater, dall’agonismo messo a disposizione sul rettangolo parquettato, segue tutto quello che riguarda il basket universitario e la crescita di prospetti per ogni tipo di manifestazione. Collabora con alcune testate all’interno del web come PlayItUsa e DailyBasket ed è presenza fissa su forum come PlayIt e Basketcafè sotto il nome di “Il Bro”. Geometra come occupazione ufficiale, fotografo a tempo perso, dipendente da Twitter.
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